Quello di oggi è un mix ricco, anzi super ricco di antiossidanti. Queste molecole, che appartengono a famiglie diverse hanno in comune la capacità di neutralizzare l’effetto dei radicali liberi e quindi sono in grado di rallentare l’invecchiamento cellulare e di prevenire patologie infiammatorie o degenerative.
Si parla troppo poco di prevenzione in occidente. Nella cultura occidentale è importante la cura e quindi l’intervento su una malattia in fase già conclamata.
Spesso ci si dimentica che lavorando a monte nel rendere un organismo più forte ci si ammala meno o comunque in modo meno grave.
In questo riso abbiamo gli antociani del riso rosso, gli omega tre del salmone, la quercina della cipolla. Non c’è bisogno di bombarsi di integratori alimentari se si sa quello che si mangia. Il cibo ci offre già quasi tutto.
COSA HO USATO
- riso rosso della pianura padana gr 70
- salmone gr 50 cotto al vapore
- mezza cipolla Tropea
- gr 20 di nocciole (in parte tritate ma ne ho tenute a parte qualcuna intera per decorare)
- 4 albicocche secche tagliate a pezzetti
- 1 cucchiaio di olio EVO
COME SI FA
Si cuoce il riso rosso. La sua cottura è un po’ lunga, quasi 40 minuti, ma se usate la pentola pressione i tempi si dimezzano. Ricordate che la quantità di acqua per cuocere il riso è due volte e mezzo il suo volume.
Una volta cotto il riso lo si condisce con gli altri ingredienti e lo si decora con qualche nocciola lasciata intera.
Semplice no?
